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Eh la madonna! O delle recrudescenze

In epoca di crescente secolarizzazione e, spesso, conseguente miglioramento dei diritti delle persone in nome del principio della laicità che sottrae a chiese e religioni la potestà d’imperio sulla vita e sui gusti delle persone, ci fa un certo senso assistere al tam tam dello spiritualismo di retroguardia strillato attraverso un marketing sempre più aggressivo. Le pensiline di tram e bus della nostra città sono letteralmente invase da manifesti di Scientology che invitano a “pensare con la propria testa”, un vero ossimoro per un’associazione dichiarata illegale in Francia, condannata in Belgio per truffa, tenuta sotto osservazione in Germania e soprattutto accusata di plagio da molti fuoriusciti. Su bus e tram si trovano anche locandine appese su prossimi pellegrinaggi a Lourdes organizzate dalla diocesi. All'insegna dell'ecumenismo. Gli evangelici che lasciano brochure (queste sono incollate con lo scotch, ma l'urgenza del messaggio impone scelte celeri) con “Gesù è vivente” (notizia un po' datata questa) ma anche inviti a incontri di spiritualità in lussuosi hotel dai seguaci di Yogananda Paramahansa. Non manca neanche il supermercato (Ali-Alyper) che sponsorizza il Festival biblico di Vicenza. Pullulano anche le proposte di agenzie viaggi verso Medugorje. Dove più che miracoli (su quelli di “conversione” abbiamo poco da dire, per lo più si racconta di fenomeni “paranormali” preannunciati via sms con tanto di effluvio di essenza di fiori, buon per le erboristerie della zona) ci raccontano di inediti contrattempi sopravvenuti come quello riferitoci da un marito arrabbiato, che ha lasciato controvoglia che la propria moglie, che lamentava problemi di artrosi, andasse in pellegrinaggio e se l’è vista tornare con le gambe fratturate perché aveva inciampato nella scalinata di una chiesa! Per non parlare dei molti che di ritorno dalla Bosnia-Erzegovina, da questa prima misconosciuta località che di colpo ha fatto diventare un gruppo di veggenti autentiche star sempre in tournee, lamentano gravi problemi alla retina per avere fissato molto a lungo il sole, in attesa di “strani giochi di luce” tipici nelle apparizioni mariane da Fatima in poi. Rimanendo a casa nostra, da oltre un quindicennio a Cavarzere c’è una statua della madonna che trasuda olio (la qualità sarà ineccepibile) e che raduna centinaia di persone in preghiera: anche qui la veggente… d’ordinanza.
Attendiamo il vero miracolo e cioè che la gente imparasse a ragionare sulle cose e non si abbandonasse a forme più o meno paganeggianti (nel senso ritualistico del termine) di devozionalismo. Eh la Madonna, verrebbe da dire, ricordando un’esclamazione usata da Renato Pozzetto nelle commedie all’italiana di qualche anno fa.