Unione
degli Atei e degli Agnostici Razionalisti |
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Sommario
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1 – 2^ Rassegna cinematografica Torna la rassegna cinematografica "La Storia, il Pensiero, l'Individuo", in collaborazione col Cdq4 Sud-Est, alla sala Fronte del Porto di via Santa Maria Assunta, a Padova. Tre sono gli appuntamenti in programma questo mese:
2 – Nessun dogma Al nastro di partenza il progetto editoriale
dell'associazione, a cui è stato dato il nome di Nessun
Dogma. “Libri
per menti libere” è lo slogan pensato per il suo lancio. Lo scopo
dell’iniziativa è di contribuire alla diffusione del pensiero laico
e non religioso; il catalogo affiancherà alla traduzione di classici
inediti in Italia anche opere che vogliono affrontare tematiche
attuali con un approccio laico-razionalista. Tra le prime proposte, La
necessità dell’ateismo di Percy B. Shelley e I figli
illegittimi di Darwin, volume sull’eugenetica scritto da Angelo
Abbondandolo. È disponibile la brochure
con i primi titoli pubblicati. Il luogo per la presentazione ufficiale di Nessun Dogma è il
più prestigioso dell’editoria italiana: il Salone
Internazionale del Libro di Torino. Lo stand Uaar/Nessun Dogma/L’Ateo, che sarà gestito dal
circolo di Torino, avrà il contrassegno P119-P121 e si troverà nel
settore Incubatore, dedicato alle nuove realtà editoriali. Una
conferenza è prevista per domenica 13 maggio con l’intervento del
segretario nazionale.
3 – Convegno Segnaliamo il programma definitivo dell'importante convegno
su Stephen Nel comitato organizzatore anche la “nostra” Maria Turchetto e tra i relatori molti prestigiosi protagonisti dei Darwin Day Uaar presentati negli ultimi anni in giro per l'Italia.
4 – Campagna informativa Arriva la stagione delle dichiarazioni dei redditi, e riprende anche la campagna informativa Occhiopermille che quest'anno segue e si affianca a quella sui costi della Chiesa. L'associazione si assume l'incarico di diffondere informazione affidabile, stante il totale disinteresse del governo, tramite banchetti programmati in tutta Italia. Anche a Padova: le mattine dei sabati di maggio saremo in piazza dei Signori.
5 – Caccia ai CUD C'è chi invece, più che informare, usa la fantasia per
ingrandire la torta:
6 – Spending review Il governo ha messo a disposizione un
modulo
sul suo sito invitando i cittadini a segnalare gli sprechi e le spese
inutili della pubblica amministrazione (la cosiddetta spending
review). L’Uaar, che con l’inchiesta I costi della Chiesa
ha evidenziato come, ogni anno, almeno sei miliardi di euro finiscono
dalle casse pubbliche al mondo cattolico nelle sue infinite
articolazioni, invita i cittadini a segnalare al governo Monti questa
ingente quantità di denaro su cui potrebbe agevolmente intervenire,
evitando così di tagliare servizi essenziali quali la scuola, la
ricerca, i servizi sanitari. Le segnalazioni possibili inerenti i nostri
temi sono purtroppo tante:
e tanto altro ancora, basta sfogliare: http://www.icostidellachiesa.it Non c'è che l'imbarazzo della scelta. 7 – Albo beneficiari Spulciando l'Albo dei beneficiari di
provvidenze di natura economica del Comune di Padova relativo all'anno
2011, al capitolo riguardante i servizi scolastici http://tinyurl.com/c5m8e63
si rileva: Totale erogato: euro 1.844.966,87
No comment.
8 – Campane I Patti
Lateranensi, incorporati nella Costituzione italiana all’articolo
7, consentono alle chiese cattoliche di far suonare le proprie campane
violando la legge sull’inquinamento acustico. Tutto questo, però,
’soltanto’ in riferimento all’attività liturgica: in tutti gli
altri casi, devono attenersi alla legislazione in vigore. Un’ingiusta vessazione, secondo alcuni
consiglieri regionali veneti del Popolo della libertà. Che si sono
immediatamente mossi per estendere ulteriormente il privilegio. E
hanno presentato un disegno di legge per includere il rintocco dei
campanili nella libertà dell’esercizio di culto. Non si comprende bene quale sia il nesso tra il
segnare le ore e la religione: a meno di non pensare, come fa
(sbagliando) qualcuno, che la parola derivi dal nome del dio egizio
Horus. Le dichiarazioni del consigliere nonché assessore Chisso non
dipanano il mistero: “non nascondo che ho provato un forte fastidio
e un certo imbarazzo quando ho letto di queste limitazioni molto
restrittive che umiliano e banalizzano il lavoro di migliaia di
parroci”. Costui, per intenderci, è lo stesso che un anno fa si
rifiutò di inaugurare una strada perché non era presente il consueto
sciamano benedicente: http://tinyurl.com/d82ujwz
Secondo un altro consigliere, il cui cognome è
Bond, “la proposta ovvia al non buon senso di alcuni funzionari
pubblici che hanno pensato di applicare pedissequamente norme che non
sanno scindere tra il sacro e il profano”. La nostra impressione è
che invece siano proprio i consiglieri Pdl a non saperlo fare.
9 – 5 per mille Dal 2006 ad oggi ogni contribuente ha la facoltà di decidere
la destinazione di una quota dell'imposta sui suoi redditi, pari al 5‰
del totale, ad enti che operano nel volontariato e nella ricerca, e da
quest'anno anche nella valorizzazione dei beni culturali.
Chi non è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei
redditi può compilare l'analoga scheda allegata al modello CUD e
consegnarla presso un ufficio postale qualunque, oppure ad un
commercialista o ad un CAF chiedendo la relativa ricevuta.
10 – Al ministro dell'Istruzione Egregio Prof. Francesco Profumo, la nostra associazione chiede che il Ministero da lei guidato informi tutte le università italiane dell’esistenza del premio di laurea Uaar, giunto quest’anno alla sesta edizione. Sul nostro sito potrà constatare la qualità dei lavori premiati negli anni scorsi. Non abbiamo mai inviato tale richiesta, in passato, perché riteniamo che il suo Ministero debba essere super partes dal punto di vista confessionale, senza prendere posizione a favore o contro una specifica concezione del mondo. Il nostro è uno stato laico e anche l’istruzione pubblica deve essere laica. Siamo tuttavia venuti a conoscenza che il direttore generale del suo Ministero ha segnalato a diversi uffici scolastici regionali il concorso “Quando l’Amore dà senso alla tua vita…” I Dieci Comandamenti oggi. È promosso dal “Rinnovamento nello Spirito Santo” in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e con il Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Conferenza Episcopale Italiana. Prevede che gli studenti vi partecipino «a titolo individuale, accompagnati dagli insegnanti di religione cattolica». Un’iniziativa di questo tipo non è laica, perché non è laico favorire le esplicite strategie di evangelizzazione della Chiesa cattolica. Anzi, a voler usare le parole nel loro preciso significato, tale iniziativa è clericale. Favorire una confessione religiosa non è infatti laico e nemmeno super partes. A meno che lei non intenda interpretare sia il suo ruolo sia la laicità dello Stato in un’ottica pluralista, valorizzando ogni concezione del mondo. Ebbene, il nostro premio di laurea, da questo punto di vista, è più rispettoso dell’identità altrui del concorso in questione. Perché premia un supremo principio costituzionale, quello della laicità dello Stato, e perché rappresenta un concreto riconoscimento a studenti meritevoli che possono anche essere credenti, come già capitato. È per questo motivo che le scriviamo: vogliamo capire se il Ministro dell’Istruzione, che per legge rappresenta tutti i cittadini, anche nell’attività di governo si comporta senza discriminarne nessuno. Attendiamo una sua cortese risposta. Cordiali saluti Raffaele Carcano, segretario Uaar 11
– App Sbattezzo 12
– Scienza e fede :-) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Per contatti: http://uaarpadova.altervista.org/blog/ gruppo
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